MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY – DECRETO 16 febbraio 2024

    Modifiche al decreto 19 novembre 2021 di istituzione dell’Unità di missione per l’attuazione degli interventi del PNRR

                          IL MINISTRO DELLE IMPRESE 
                             E DEL MADE IN ITALY  
                               di concerto con  
                          IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                               E DELLE FINANZE 
     
      Vista  la  legge  23  agosto  1988,  n.  400,  recante  «Disciplina
    dell'attivita'  di  Governo  e  ordinamento  della   Presidenza   del
    Consiglio dei ministri»; 
      Visto il decreto  legislativo  30  luglio  1999,  n.  300,  recante
    «Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11  della
    legge 15 marzo 1997, n. 59» e successive modificazioni; 
      Visto il decreto  legislativo  30  luglio  1999,  n.  303,  recante
    «Ordinamento della Presidenza del Consiglio  dei  ministri,  a  norma
    dell'art.  11  della  legge  15  marzo  1997,  n.  59»  e  successive
    modificazioni; 
      Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante  «Norme
    generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
    amministrazioni pubbliche» e successive modificazioni; 
      Visto l'art. 2, comma 1, del decreto-legge  11  novembre  2022,  n.
    173, il quale prevede che  «Il  Ministero  dello  sviluppo  economico
    assume la denominazione di Ministero delle  imprese  e  del  made  in
    Italy»,  e  visto,  altresi',  l'art.  2,  comma   4   del   medesimo
    decreto-legge che  prevede  che  «Le  denominazioni  "Ministro  delle
    imprese e del made in Italy" e "Ministero delle imprese e del made in
    Italy"  sostituiscono,  a  ogni  effetto  e  ovunque   presenti,   le
    denominazioni "Ministro dello sviluppo economico" e "Ministero  dello
    sviluppo economico"»; 
      Visto il Piano nazionale di  ripresa  e  resilienza,  ufficialmente
    presentato alla Commissione europea in data 30 aprile 2021  ai  sensi
    dell'art. 18 del regolamento (UE) n. 2021/241; 
      Visto il decreto-legge 31  maggio  2021,  n.  77,  convertito,  con
    modificazioni,  dalla  legge  29  luglio  2021,   n.   108,   recante
    «Governance del Piano nazionale  di  ripresa  e  resilienza  e  prime
    misure  di  rafforzamento  delle  strutture   amministrative   e   di
    accelerazione e snellimento delle procedure»; 
      Visto, in particolare, l'art. 8, comma 1, del citato  decreto-legge
    31 maggio 2021, n. 77, ai sensi del quale  «Ciascuna  amministrazione
    centrale  titolare  di  interventi  previsti  nel  PNRR  provvede  al
    coordinamento delle relative attivita' di gestione, nonche'  al  loro
    monitoraggio, rendicontazione e controllo. A  tal  fine,  nell'ambito
    della  propria  autonomia  organizzativa,   individua,   tra   quelle
    esistenti,  la  struttura  di  livello   dirigenziale   generale   di
    riferimento ovvero istituisce una  apposita  unita'  di  missione  di
    livello dirigenziale generale  fino  al  completamento  del  PNRR,  e
    comunque non oltre il 31 dicembre 2026, articolata fino ad un massimo
    di tre uffici dirigenziali di livello non generale, adottando,  entro
    trenta giorni  dalla  data  di  entrata  in  vigore  della  legge  di
    conversione  del  presente  decreto,  il  relativo  provvedimento  di
    organizzazione interna, con decreto del Ministro di  riferimento,  di
    concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze.»; 
      Visto il decreto-legge  9  giugno  2021,  n.  80,  convertito,  con
    modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021,  n.  113,  recante  «Misure
    urgenti per il rafforzamento  della  capacita'  amministrativa  delle
    pubbliche  amministrazioni  funzionali   all'attuazione   del   piano
    nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)  e  per  l'efficienza  della
    giustizia»; 
      Visto in particolare il secondo periodo del comma 1 dell'art. 7 del
    citato decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80  ai  sensi  del  quale  con
    decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  adottato  su
    proposta del Ministro dell'economia e delle finanze sono  individuate
    le amministrazioni centrali deputate allo svolgimento delle attivita'
    di coordinamento istituzionale, gestione, attuazione, monitoraggio  e
    controllo del PNRR di cui al citato decreto-legge 31 maggio 2021,  n.
    77; 
      Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 9 luglio
    2021 recante l'individuazione delle amministrazioni centrali titolari
    di interventi previsti nel PNRR, ai sensi dell'art. 8, comma  1,  del
    decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77; 
      Considerata la necessita' di garantire  l'efficace  attuazione  del
    Piano nazionale di ripresa e resilienza, nonche' il  conseguimento  e
    la realizzazione dei traguardi e degli obiettivi stabiliti dal  Piano
    nazionale di  ripresa  e  resilienza,  di  cui  al  regolamento  (UE)
    2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021,
    dal Piano nazionale per gli  investimenti  complementari  di  cui  al
    decreto-legge 6 maggio 2021,  n.  59,  nonche'  dal  Piano  nazionale
    integrato per l'energia e il clima 2030 di cui  al  regolamento  (UE)
    2018/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre; 
      Tenuto conto che  ciascuna  amministrazione  centrale  titolare  di
    interventi previsti nel PNRR provvede al coordinamento delle relative
    attivita' di gestione, nonche' al loro monitoraggio,  rendicontazione
    e controllo; 
      Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  29
    luglio 2021,  n.  149,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
    Repubblica italiana - Serie generale - n. 260 del  30  ottobre  2021,
    recante riorganizzazione del Ministero dello sviluppo economico; 
      Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto
    con il Ministro dell'economia e  delle  finanze,  19  novembre  2021,
    registrato alla Corte dei conti il 29 dicembre 2021, al n.  1096,  di
    istituzione dell'Unita' di missione per l'attuazione degli interventi
    del PNRR presso il Ministero dello  sviluppo  economico,  attualmente
    Ministero delle imprese e del made in Italy; 
      Visto, in particolare, l'art. 1,  comma  2,  del  predetto  decreto
    interministeriale 19 novembre 2021 a norma  del  quale  «L'Unita'  di
    missione  si  colloca  nell'ambito  del  Centro  di   responsabilita'
    Segretariato generale e rappresenta  il  punto  di  contatto  con  il
    Servizio centrale per il PNRR per  l'espletamento  degli  adempimenti
    previsti dal regolamento (UE) 2021/241, relativamente agli interventi
    a titolarita' del Ministero dello sviluppo economico»; 
      Tenuto conto che, ai sensi dell'art. 8, comma 2, del  decreto-legge
    31 maggio 2021, n. 77 e del decreto-legge 24 febbraio  2023,  n.  13,
    l'Unita'  di  missione  rappresenta  il  punto  di  contatto  con  la
    Struttura  di  missione  PNRR  della  Presidenza  del  Consiglio  dei
    ministri e con l'Ispettorato generale per il PNRR per  l'espletamento
    degli adempimenti previsti dal regolamento (UE) 241/2021; 
      Visto, inoltre, l'art. 2 del predetto decreto interministeriale  19
    novembre 2021, ai sensi del quale l'Unita' di missione e' organizzata
    in tre uffici dirigenziali non  generali  (Ufficio  di  coordinamento
    della gestione, Ufficio di monitoraggio e Ufficio di  rendicontazione
    e controllo) e l'art. 3, commi 2 e 3, che recitano: «2.  Agli  uffici
    di livello dirigenziale non generale di cui all'art. 2 sono  preposti
    dirigenti con incarico di livello dirigenziale non generale conferito
    anche in deroga ai limiti percentuali previsti dall'art. 19, comma 6,
    del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,  ai  sensi  di  quanto
    previsto dall'art. 1, comma 15, terzo periodo,  del  decreto-legge  9
    giugno 2021, n. 80  convertito,  con  modificazioni,  dalla  legge  6
    agosto 2021, n. 113. Ai dirigenti di cui  al  presente  comma,  fermo
    restando il trattamento  economico  fondamentale,  e'  attribuita  la
    terza fascia  del  trattamento  accessorio  di  cui  al  decreto  del
    Ministro dello  sviluppo  economico  6  marzo  2020,  e  la  relativa
    retribuzione di risultato, spettante ai dirigenti preposti ad  uffici
    di livello dirigenziale non generale del Ministero. 3. Gli  incarichi
    di  cui  al  presente  articolo  sono   conferiti   per   la   durata
    espressamente prevista per ciascun incarico e comunque non  eccedente
    il 31 dicembre 2026»; 
      Visto,  altresi',  l'art.  3,  comma   4   del   predetto   decreto
    interministeriale 19 novembre 2021, a  mente  del  quale:  «Oltre  al
    personale in servizio presso il Ministero dello  sviluppo  economico,
    all'Unita' di missione e' assegnato il contingente di  personale  non
    dirigenziale a tempo determinato di cui al comma  1,  primo  periodo,
    dell'art. 7 del decreto-legge  9  giugno  2021,  n.  80,  nonche'  un
    contingente di esperti di comprovata qualificazione professionale nei
    limiti delle risorse del fondo previsto dal comma 4, secondo periodo,
    del predetto art. 7, come  riconosciuti  al  medesimo  Ministero  dai
    relativi  decreti  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  di
    ripartizione.»; 
      Preso atto che il combinato disposto dell'art. 1, comma 3 e tabella
    B del decreto-legge 22 aprile  2023,  n.  44,  recante  «Disposizioni
    urgenti per il rafforzamento  della  capacita'  amministrativa  delle
    amministrazioni pubbliche», convertito con modificazioni dalla  legge
    21 giugno 2023, n. 74, attribuisce al Ministero delle imprese  e  del
    made in Italy  facolta'  assunzionali  straordinarie  per  un  totale
    di quattro dirigenti non generali e, come esplicitato  nella  nota  8
    alla predetta tabella B: «di cui due unita' a tempo determinato, fino
    al  31  dicembre  2026,  da  assegnare  all'Unita'  di  missione  per
    l'attuazione  degli  interventi  del  PNRR,  ad  integrazione   delle
    previsioni di cui all'art. 8, comma 1, del  decreto-legge  31  maggio
    2021, n. 77, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  29  luglio
    2021, n. 108»; 
      Considerato che la previsione di cui al punto precedente  e'  stata
    proposta dal Ministero delle imprese e del made in Italy al  fine  di
    rafforzare l'Unita' di missione per l'attuazione degli interventi del
    PNRR tramite l'istituzione di due nuove  posizioni  dirigenziali  non
    generali sino al 31 dicembre  2026,  in  considerazione  dell'elevato
    numero di interventi da coordinare,  della  recente  attribuzione  in
    titolarita' di una nuova misura proveniente da altra  amministrazione
    (tecnologie satellitari  ed  economia  spaziale)  e  in  vista  della
    prossima definizione  del  capitolo  aggiuntivo  al  PNRR  denominato
    «REPowerEU» e/o  della  ridefinizione  di  alcune  misure  del  Piano
    esistente, con correlati adempimenti di coordinamento della gestione,
    monitoraggio, controllo in capo all'Unita' di missione stessa, cui si
    associano gli ordinari compiti di un ufficio  dirigenziale  generale,
    di carattere amministrativo, normativo, giuridico, contabile, di  cui
    occorre tenere conto nella definizione della migliore  organizzazione
    della struttura; 
      Visto  il  decreto-legge  11  novembre  2022,   n.   173,   recante
    «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle  attribuzioni  dei
    Ministeri», convertito, con modificazioni, dalla  legge  16  dicembre
    2022, n. 204, ed in particolare l'art. 13, a norma del quale «Al fine
    di semplificare e accelerare le procedure per la riorganizzazione  di
    tutti i Ministeri, a decorrere dalla data di entrata in vigore  della
    legge di conversione del presente decreto fino al 30 ottobre 2023,  i
    regolamenti di organizzazione dei Ministeri sono adottati con decreto
    del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta  del  Ministro
    competente,  di  concerto   con   il   Ministro   per   la   pubblica
    amministrazione e con il  Ministro  dell'economia  e  delle  finanze,
    previa deliberazione del Consiglio dei ministri. Sugli stessi decreti
    e' richiesto il parere del Consiglio di Stato»; 
      Tenuto conto che  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei
    ministri del 30 ottobre 2023, n. 174 ha  riorganizzato  il  Ministero
    delle imprese e del made in  Italy  in  quattro  dipartimenti  e,  in
    particolare  l'art.  3  che  colloca   l'Unita'   di   missione   per
    l'attuazione degli interventi del PNRR, nell'ambito del  Dipartimento
    per le politiche per le imprese; 
      Ritenuto pertanto, di dover procedere alla modifica e  integrazione
    del decreto interministeriale 19 novembre  2021  innanzi  citato,  al
    fine di adeguare la struttura  dell'Unita'  di  missione  alla  nuova
    configurazione del Ministero di cui innanzi e, ad integrazione  delle
    previsioni dell'art. 8 del  decreto-legge  31  maggio  2021,  n.  77,
    tramite il presente atto, contestualmente dare attuazione e  definire
    le denominazioni e le declaratorie delle  funzioni  degli  uffici  da
    affidare ai due dirigenti non generali previsti nel decreto-legge  22
    aprile 2023, n. 44, a fini di rafforzamento della predetta struttura; 
     
                                  Decreta: 
     
                                   Art. 1 
     
    Modifiche     alle     disposizioni     relative     all'istituzione,
      all'articolazione e all'organizzazione dell'Unita' di missione  per
      il PNRR 
     
      1. L'art. 1, comma 2, del  decreto  interministeriale  19  novembre
    2021 di istituzione dell'Unita' di missione  per  l'attuazione  degli
    interventi del PNRR del Ministero delle imprese e del made  in  Italy
    e' sostituito dal seguente: 
        «2. L'Unita' di missione, collocata nell'ambito del  Dipartimento
    per le politiche per le imprese, e' posta alle dipendenze  funzionali
    del Ministro, che formula l'indirizzo politico  e  strategico,  anche
    sui  profili  organizzativi,  attraverso  specifiche   direttive,   e
    rappresenta il punto di contatto con la Struttura  di  Missione  PNRR
    della Presidenza del  Consiglio  dei  ministri  e  con  l'Ispettorato
    generale per il PNRR per l'espletamento  degli  adempimenti  previsti
    dal  regolamento  (UE)  2021/241,  relativamente  agli  interventi  a
    titolarita' del Ministero delle imprese e del made in Italy». 
      2. L'art. 2 del decreto  interministeriale  19  novembre  2021,  di
    istituzione dell'Unita' di missione per l'attuazione degli interventi
    del PNRR del  Ministero  delle  imprese  e  del  made  in  Italy,  e'
    sostituito dal seguente: 
        «1. L'Unita' di missione di  cui  all'art.  1  e'  articolata  in
    cinque uffici dirigenziali di livello non generale, con i compiti per
    ciascuno di essi di seguito indicati: 
          a) Ufficio I - Coordinamento della gestione: svolge funzioni di
    presidio sull'attuazione degli  interventi  PNRR  di  competenza  del
    Ministero e sul  raggiungimento  dei  relativi  milestone  e  target.
    Nell'ambito delle proprie attivita', l'Ufficio assicura, tra l'altro,
    il coordinamento delle procedure gestionali relative  all'attivazione
    dei progetti a titolarita' e a regia, nonche'  la  definizione  delle
    procedure di gestione e  controllo  e  della  relativa  manualistica.
    L'Ufficio supporta, inoltre, il funzionario delegato di  contabilita'
    speciale PNRR MIMIT nella gestione finanziaria degli  investimenti  e
    la  messa  in  opera  delle  riforme  di  pertinenza  del  Ministero.
    L'ufficio vigila affinche' siano adottati criteri di selezione  delle
    azioni coerenti con le regole e gli obiettivi del PNRR ed emana linee
    guida per assicurare la correttezza delle procedure di  attuazione  e
    rendicontazione, la  regolarita'  della  spesa,  il  rispetto  dei  i
    vincoli di destinazione delle misure agli obiettivi  climatici  e  di
    trasformazione digitale  previsti  nel  PNRR.  Adotta  le  iniziative
    necessarie a prevenire le frodi, i conflitti di interesse ed  evitare
    il rischio di doppio finanziamento pubblico degli interventi; 
          b)  Ufficio  II  -  Monitoraggio:  coordina  le  attivita'   di
    monitoraggio sull'attuazione degli interventi e delle riforme PNRR di
    competenza  del  Ministero.  Nell'ambito  delle  proprie   attivita',
    l'ufficio provvede a trasmettere all'Ispettorato generale per il PNRR
    i dati  di  avanzamento  finanziario  e  di  realizzazione  fisica  e
    procedurale degli investimenti e delle riforme, nonche' l'avanzamento
    dei relativi milestone e  target,  attraverso  le  funzionalita'  del
    sistema informatico di cui all'art. 1, comma  1043,  della  legge  30
    dicembre 2020, n. 178; 
          c)  Ufficio  III  -  Rendicontazione  e  controllo:   provvede,
    relativamente agli interventi PNRR di  competenza  del  Ministero,  a
    trasmettere all'Ispettorato generale per il PNRR i dati necessari per
    la  presentazione  delle  richieste  di  pagamento  alla  Commissione
    europea ai sensi dell'art.  24,  paragrafo  2  del  regolamento  (UE)
    2021/241,  corredata  della  corrispondente  dichiarazione   di   cui
    all'Annex  III  dell'Accordo  di  finanziamento  stipulato   con   la
    Commissione europea.  A  tal  fine,  verifica  la  regolarita'  delle
    procedure e delle spese e il corretto conseguimento  di  milestone  e
    target, riceve e  controlla  le  domande  di  rimborso  dei  soggetti
    attuatori, lo stato di avanzamento finanziario e il raggiungimento di
    milestone e target in coerenza con  gli  impegni  assunti.  Partecipa
    alle procedure di  recupero  delle  somme  indebitamente  versate  ai
    soggetti attuatori e/o ai beneficiari  e  ne  cura  l'annotazione  in
    apposito  registro.  Nello  svolgimento  delle   proprie   attivita',
    l'Ufficio assicura l'attuazione di iniziative utili  a  prevenire  le
    frodi, i conflitti di interesse  ed  evitare  il  rischio  di  doppio
    finanziamento; 
          d) Ufficio IV - Affari giuridici, amministrativi,  normativi  e
    gestione delle risorse finanziarie: supporta  il  direttore  generale
    nella  gestione  della  corrispondenza  e  del  personale   assegnato
    all'Unita' di missione, nell'analisi delle esigenze  logistiche,  dei
    sistemi informativi e degli strumenti e nella redazione di  direttive
    e atti  generali  concernenti  l'attivita'  amministrativa;  fornisce
    supporto normativo e legale e raccordo con l'Ufficio legislativo  del
    Ministero per le attivita' di  competenza  dell'Unita'  di  missione;
    cura gli adempimenti in materia di  prevenzione  della  corruzione  e
    promozione della trasparenza, protezione dei dati personali, gestione
    del ciclo della performance, in raccordo  con  l'OIV  del  Ministero;
    supporta il funzionario delegato di contabilita' speciale PNRR  MIMIT
    per le attivita' di gestione rendiconto a consuntivo, coordinando  le
    attivita' svolte in tale ambito dagli  altri  Uffici  dell'Unita'  di
    missione; cura la gestione amministrativa e contabile  delle  risorse
    finanziarie di  bilancio  ordinario  assegnate,  con  predisposizione
    degli  atti  di  impegno  e  liquidazione,  di  gara  e/o  appalto  e
    l'effettuazione    di     registrazioni     contabili,     pagamenti,
    rendicontazioni; supporta il  direttore  generale  nei  rapporti  con
    Corte dei conti, Ufficio centrale di bilancio presso il Ministero; 
          e) Ufficio V - Programmazione, analisi, supporto:  supporta  il
    direttore  generale  nel  coordinamento  tecnico  degli  esperti   di
    comprovata qualificazione professionale e del personale dei  provider
    di assistenza tecnica  assegnato  all'Unita'  di  missione;  fornisce
    supporto metodologico agli altri Uffici dell'Unita' di missione e  al
    direttore generale negli ambiti di competenza, nella  definizione  di
    nuove  misure  PNRR  e  nella  revisione  delle   misure   esistenti;
    identifica e promuove le piu' opportune sinergie tra le diverse fonti
    di finanziamento, europee, nazionali e private, il loro raccordo  con
    le principali iniziative di policy e di incentivazione  promosse  dal
    Ministero;   fornisce   supporto   al   direttore   generale    nella
    predisposizione  di  reportistica  per  il  decisore  politico;  cura
    l'animazione del Tavolo partenariale di settore di  cui  all'art.  8,
    comma 5-bis del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77,  convertito  con
    modificazioni dalla legge 29 luglio  2021,  n.  108,  finalizzato  al
    confronto  con   i   partner   economico   e   sociali   maggiormente
    rappresentativi  sull'andamento  degli  interventi  PNRR  e  PNC  del
    Ministero  e  sulle  ricadute  economiche  e  sociali  sulle  filiere
    produttive e industriali  nonche'  sull'impatto  nei  singoli  ambiti
    territoriali, se del caso tramite l'elaborazione di studi e  ricerche
    e l'organizzazione di  iniziative  promozionali  e  di  divulgazione,
    d'intesa con la divisione competente per  l'analisi  delle  politiche
    pubbliche e il coordinamento statistico istituita presso il Ministero
    e collocata anch'essa presso il Dipartimento per le politiche per  le
    imprese. 
      3. L'art. 3, comma 4, del  decreto  interministeriale  19  novembre
    2021, di istituzione dell'Unita' di missione per  l'attuazione  degli
    interventi del PNRR, e' sostituito dal seguente: 
        «4. All'Unita' di missione sono assegnati: (a) un contingente  di
    personale di area II e III a tempo indeterminato in  servizio  presso
    il Ministero (b) il contingente di personale non dirigenziale a tempo
    determinato di cui  al  comma  1,  primo  periodo,  dell'art.  7  del
    decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, nonche'  (c)  un  contingente  di
    esperti di comprovata qualificazione professionale nei  limiti  delle
    risorse del fondo previsto dal comma 4, secondo periodo, del predetto
    art. 7, come riconosciuti al medesimo Ministero dai relativi  decreti
    del Presidente del Consiglio dei ministri  di  ripartizione;  (d)  le
    risorse finanziarie per l'attivazione delle iniziative di  assistenza
    tecnica e supporto tecnico operativo previste dalle  norme  di  legge
    vigenti, nonche'  eventuali  altre  risorse  finanziarie  finalizzate
    all'attuazione del Piano». 
      Dall'attuazione del presente decreto non derivano maggiori oneri  a
    carico  della  finanza  pubblica  rispetto  a   quelli   previsti   a
    legislazione vigente. 
      Il presente decreto e' trasmesso ai competenti organi di controllo. 
        Roma, 16 febbraio 2024